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- La Corte di Cassazione ha annullato 57 delle 58 multe ricevute da una donna per violazioni ripetute della ZTL.
- La sentenza si basa sull'interpretazione che le violazioni ripetute devono essere considerate come una sola infrazione secondo l'art. 8-bis.
- Il Comune di Terni è stato condannato al pagamento delle spese legali per un importo di 370 euro.
La recente ordinanza n. 19680 del 17 luglio 2024 della Sezione Seconda civile della Corte di Cassazione ha stabilito un principio di grande rilevanza per il panorama giuridico italiano: le violazioni ripetute della Zona a Traffico Limitato (ZTL) devono essere considerate come una sola infrazione. Questo principio è stato sancito in seguito all’analisi del caso di una donna che ha ricevuto ben 58 verbali di violazione dell’art. 7, commi 9 e 14 del Codice della Strada, per aver circolato nella zona a traffico limitato di Terni senza autorizzazione per un periodo di due mesi.
Il Caso dei 58 Verbali
Il caso in questione riguarda una donna che ha ricevuto 58 verbali di violazione dell’art. 7, commi 9 e 14 del Codice della Strada, tutti redatti dalla Polizia Municipale di Terni. La donna ha presentato opposizione contro 39 di questi verbali, mentre ulteriori 19 verbali sono stati emessi per lo stesso motivo. La donna sosteneva di non aver ricevuto comunicazioni dall’amministrazione comunale dopo aver cambiato residenza e di credere di avere ancora un permesso valido per la ZTL. La signora ha proposto ricorsi di opposizione separati, sostenendo di essere caduta in un errore incolpevole.
Il Giudice di Pace ha ritenuto valido l’errore e ha annullato tutti i verbali tranne uno. Tuttavia, il Comune di Terni ha impugnato il giudizio, portando il caso fino alla Corte di Cassazione.
La Decisione della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione ha specificato che le trasgressioni non configurano l’ipotesi di concorso formale, che richiederebbe una singola azione o omissione che produca più violazioni. La ripetizione delle stesse violazioni in tempi diversi comporta invece una reiterazione specifica dell’illecito amministrativo. Secondo l’art. 8-bis, le violazioni amministrative successive alla prima non valutate come reiterazione, ma commesse in tempi riconducibili a una programmazione unitaria, devono essere considerate come un’unica infrazione.
Il concetto di reiterazione delle violazioni è stato introdotto dall’art. 94 del D. Lgs. 30/12/1999 n. 507 e riguarda la ripetizione delle infrazioni amministrative. Esistono due tipi di reiterazione: la reiterazione infraquinquennale, che si verifica entro 5 anni dalla prima infrazione, e la reiterazione specifica infraquinquennale, che si verifica nello stesso periodo di 5 anni con più infrazioni simili, tutte accertate con un unico provvedimento.
Il Ricorso del Comune di Terni
Il Comune di Terni ha presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che non esisteva un elemento positivo esterno che potesse ingenerare nella trasgressore il convincimento della liceità della propria condotta. Inoltre, il Comune ha argomentato che nessuna norma impone all’amministrazione comunale l’obbligo di comunicare agli interessati la disabilitazione del permesso di transito in ZTL o la decadenza accertata d’ufficio.
La signora F. è stata ritenuta incolpevole dell’errore per la mancata riconsegna del permesso scaduto e per la mancata richiesta di rilascio di un nuovo permesso in favore della figlia. Il giudice ha accertato che le successive violazioni integrate dai singoli accessi alla zona a traffico limitato traevano origine dalla precedente omissione, prive di coscienza e volontà di contrasto con l’ordinamento richiesto dall’articolo 3 della legge 689/1981.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del Comune di Terni e ha condannato il Comune al pagamento delle spese del giudizio di legittimità per un importo di 370 euro. Questa sentenza rappresenta un importante precedente nel panorama giuridico italiano, stabilendo che le violazioni ripetute della ZTL devono essere considerate come una sola infrazione.
*Nozione base di legale: Il concorso formale richiede l’unicità dell’azione produttiva di una pluralità di violazioni, mentre la reiterazione specifica riguarda la ripetizione di infrazioni simili in tempi diversi.
Nozione avanzata di legale:* La reiterazione infraquinquennale e la reiterazione specifica infraquinquennale sono concetti giuridici introdotti per gestire la ripetizione delle infrazioni amministrative, con implicazioni significative per la determinazione delle sanzioni.
Questa sentenza stimola una riflessione personale sul ruolo delle amministrazioni comunali nella gestione delle ZTL e sull’importanza di una comunicazione chiara e tempestiva con i cittadini per evitare situazioni di incertezza e potenziali ingiustizie.