Operazione della Guardia di Finanza a Latina: quali irregolarità sono emerse?

Operazione della Guardia di Finanza nelle Aziende Agricole di Latina

Il 9 luglio 2024, la Guardia di Finanza ha avviato una vasta operazione di controllo nelle aziende agricole dei comuni di Sabaudia e Terracina, nella provincia di Latina. L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 50 finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Latina, della Compagnia di Terracina e delle Tenenze di Sabaudia, è stata supportata da un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia. L’obiettivo principale era il contrasto al lavoro sommerso e irregolare, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori.

Durante le ispezioni, sono stati controllati 103 lavoratori, tutti di nazionalità estera, provenienti principalmente da India, Bangladesh e Nord Africa. Tra questi, sei sono risultati privi del permesso di soggiorno. Le prime indagini hanno rivelato irregolarità in almeno 50 posizioni lavorative, tra cui l’assenza totale di contratti di lavoro, un numero di ore lavorative superiore a quello previsto dai contratti e la corresponsione di salari inferiori a quelli dichiarati.

Dettagli delle Irregolarità Riscontrate

Le Fiamme Gialle hanno acquisito documentazione contabile ed extracontabile relativa alla gestione delle società e ai rapporti lavorativi. Sono stati identificati i lavoratori presenti e sono state raccolte informazioni dai dipendenti riguardo alla natura effettiva del rapporto di lavoro, alle caratteristiche delle prestazioni svolte e alle condizioni lavorative.

Le irregolarità emerse riguardano principalmente la totale assenza di contratti di lavoro, il numero di ore lavorative prestate in eccesso rispetto a quanto previsto dai contratti e la corresponsione di salari e paghe orarie per importi inferiori a quelli dichiarati. In corso ulteriori approfondimenti per ricostruire le posizioni e verificare la sussistenza di ulteriori gravi condotte abusive, di sfruttamento e di “caporalato”.

Operazioni Simili e Risultati

Questa operazione si aggiunge ad altre attività di controllo in corso nello specifico settore, alcune delle quali sono in via di definizione. Rientra nella strategia ampia di contrasto al “sommerso da lavoro” e alle forme di sfruttamento della manodopera, che sono obiettivi strategici del Corpo. Il “lavoro nero” arreca danni all’intero sistema economico nazionale, sottrae risorse all’Erario, mina i diritti e gli interessi dei lavoratori e compromette la competizione tra le imprese, imponendo condizioni lavorative vessatorie e lesive della salute e della dignità umana.

Il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha sottolineato che nella giornata del 9 luglio 2024 sono state ispezionate 310 aziende agricole in tutto il Paese, con irregolarità riscontrate in oltre il 66% dei casi. Questo risultato è stato possibile grazie al rafforzamento della vigilanza voluto dal governo, che ha assunto 1300 nuovi ispettori.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’operazione della Guardia di Finanza nelle aziende agricole di Latina ha messo in luce gravi irregolarità nel settore agroalimentare, con un’alta percentuale di lavoratori stranieri impiegati in condizioni non conformi alla normativa giuslavoristica. Questo tipo di intervento è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento della manodopera.

Dal punto di vista legale, è importante ricordare che il lavoro sommerso non solo danneggia i lavoratori, ma compromette anche l’equità del mercato del lavoro, creando una concorrenza sleale tra le imprese. Inoltre, il fenomeno del “caporalato” rappresenta una forma di sfruttamento particolarmente grave, che richiede un’azione coordinata e incisiva da parte delle autorità competenti.

Incoraggiamo i lettori a riflettere sull’importanza di sostenere politiche e interventi che promuovano la legalità e la giustizia nel mondo del lavoro, per costruire una società più equa e rispettosa dei diritti umani.