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- La nuova normativa prevede che i lavoratori possano essere richiesti di lavorare sei giorni alla settimana, con una retribuzione del 40% superiore per il sesto giorno.
- Se il sesto giorno coincide con una domenica o un giorno festivo, l'aumento salariale raggiunge il 115%.
- La Grecia continua a registrare il maggior numero di ore lavorative settimanali in Europa, con una media di 39,8 ore per dipendente.
Il 1° luglio 2024, in Grecia è entrata in vigore una nuova normativa che consente alle aziende di richiedere ai dipendenti di lavorare un giorno in più rispetto alla tradizionale settimana lavorativa di cinque giorni. Questa misura, fortemente voluta dal governo conservatore guidato da Kyriakos Mitsotakis, ha suscitato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori, con i sindacati che denunciano un “passo indietro sui diritti dei lavoratori”.
Dettagli della normativa
La nuova legge prevede che i datori di lavoro di alcune imprese operative in modo continuativo possano richiedere ai dipendenti di lavorare sei giorni alla settimana. In cambio, i lavoratori riceveranno una retribuzione superiore del 40% per il sesto giorno di lavoro. Se il sesto giorno coincide con una domenica o un giorno festivo, l’aumento salariale raggiungerà il 115%. Inoltre, se il lavoro viene svolto di notte, si applicherà un’ulteriore maggiorazione del 25%. Tuttavia, l’orario di lavoro non può superare le otto ore giornaliere.
Reazioni e polemiche
I sindacati hanno reagito con forza contro questa misura, definendola “barbara” e sostenendo che peggiorerà le condizioni di vita dei lavoratori. Akis Sotiropoulos, membro del comitato esecutivo del sindacato dei dipendenti pubblici Adedy, ha dichiarato: “In un momento in cui molti Paesi stanno sperimentando la settimana lavorativa di quattro giorni, la Grecia decide di andare nella direzione opposta”. La misura è stata giustificata dal governo come necessaria per combattere il lavoro sommerso e gli straordinari non pagati, nonché per incrementare il reddito dei dipendenti.
Contesto economico e sociale
La Grecia ha registrato una crescita del PIL del 2% lo scorso anno, in controtendenza rispetto alla stagnazione europea. Tuttavia, il Paese continua a essere quello con il maggior numero di ore settimanali lavorate in Europa, con una media di 39,8 ore. Il salario minimo è di 830 euro lordi, e un gran numero di persone vive in difficoltà economiche. La nuova normativa mira a sostenere la produttività e a combattere la carenza di manodopera qualificata, un problema acuito dalla crisi economica che ha portato oltre 500.000 greci, principalmente giovani, a lasciare il Paese.
Implicazioni sistemiche e riflessioni
La nuova settimana lavorativa di sei giorni potrebbe avere implicazioni significative sulla vita economica e sociale del Paese. Una settimana lavorativa di 48 ore implica una compressione del tempo non lavorativo, riducendo il tempo dedicato alle questioni familiari, agli acquisti, e alle attività sociali e culturali. Questo potrebbe portare a una concentrazione dei consumi e a una contrazione delle occasioni di fruizione culturale, con conseguenze sulle performance economiche del Paese e sulla qualità della vita dei cittadini.
Per mitigare questi effetti negativi, potrebbe essere necessario prevedere una più ampia apertura di alcuni uffici e un’estensione degli orari di apertura di musei, gallerie e altre occasioni culturali. Inoltre, una diversa distribuzione degli orari di lavoro delle società di servizi potrebbe contribuire a recuperare ore serali dedicate al riposo o alla fruizione televisiva.
Bullet Executive Summary
La nuova normativa greca che introduce la settimana lavorativa di sei giorni ha suscitato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori. Mentre il governo sostiene che la misura contribuirà a combattere il lavoro sommerso e a incrementare il reddito dei dipendenti, i sindacati denunciano un peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. La normativa potrebbe avere implicazioni significative sulla vita economica e sociale del Paese, riducendo il tempo dedicato alle questioni familiari e alle attività sociali e culturali.
*Nozione base di legale correlata: La contrattualizzazione di un orario di lavoro superiore alle 40 ore settimanali deve essere conforme alle normative nazionali e internazionali sul lavoro, che prevedono tutele specifiche per i lavoratori, come il diritto al riposo settimanale e la retribuzione degli straordinari.
Nozione avanzata di legale correlata:* La nuova normativa greca potrebbe sollevare questioni di conformità con le direttive europee sul lavoro, in particolare la Direttiva 2003/88/CE, che stabilisce requisiti minimi di sicurezza e salute per l’organizzazione dell’orario di lavoro, inclusi i periodi di riposo giornalieri e settimanali.
- Informazioni ufficiali sulle nuove norme per gli orari di lavoro in Grecia
- Sito ufficiale del governo greco per approfondire sulle politiche del lavoro e della sicurezza sociale
- Sito ufficiale del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali della Grecia, con comunicati stampa sulla nuova legge sulla settimana lavorativa di 6 giorni