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- La Legge Regionale 30 stabilisce un salario minimo di 9 euro l'ora per i contratti della Regione Puglia.
- Obbligo per le gare d'appalto di applicare il contratto collettivo più rappresentativo dell'attività svolta.
- Il Consiglio Comunale di Alghero introduce un salario minimo comunale di 9 euro l'ora.
La recente promulgazione della Legge Regionale 30 da parte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rappresenta un passo significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori. Questa normativa introduce un salario minimo di 9 euro l’ora per i contratti della Regione Puglia, un intervento che mira a garantire una retribuzione dignitosa e a contrastare il fenomeno della povertà lavorativa. La legge, che sarà pubblicata nel Bollettino Regionale, si applica a tutte le gare d’appalto bandite dagli uffici regionali, dalle agenzie e dalle aziende sanitarie e ospedaliere, assicurando che il trattamento economico minimo sia rispettato e che i contratti collettivi pertinenti siano correttamente applicati.
Dettagli della Legge Regionale 30
La Legge Regionale 30 stabilisce che la Regione Puglia, insieme alle aziende sanitarie locali, alle aziende ospedaliere, alle Sanitaservice, alle agenzie regionali e a tutti gli enti strumentali regionali, debba indicare nelle procedure di gara l’applicazione del contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta. Questo contratto deve essere stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative. Inoltre, è previsto un controllo rigoroso per verificare che i contratti indicati prevedano un trattamento economico minimo inderogabile di 9 euro l’ora. Qualora gli operatori economici propongano un contratto collettivo differente, devono dimostrare che esso garantisca le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante, in conformità con l’articolo 11 del Codice degli Appalti.
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- 😡 Un altro esempio di burocrazia inefficace e complicata......
- 🤔 Interessante parallelo tra Puglia e Alghero: due approcci......
Il Caso di Alghero: Un Salario Minimo Comunale
Parallelamente, il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato l’introduzione di un salario minimo comunale, grazie alla proposta della consigliera Giusy Piccone del Movimento 5 Stelle. Questo provvedimento, che stabilisce un salario minimo di 9 euro l’ora per i lavoratori impiegati negli appalti comunali e nelle società partecipate, è stato accolto con favore da un ampio spettro di forze politiche. La proposta è inserita nell’ambito della direttiva dell’Unione Europea relativa al salario minimo e della più recente decisione della Cassazione, la quale sancisce il diritto fondamentale a una retribuzione che sia giusta e rispettosa della dignità.
In aggiunta, si è stabilito un accordo sugli appalti con i principali sindacati e si è avviato un sistema di verifica trimestrale finalizzato ad assicurare il rispetto delle disposizioni contrattuali.