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- La campagna 'Turismo SottoSopra' toccherà tutte le località della costa abruzzese per evidenziare le criticità del settore.
- Nella manifestazione inaugurale a Pescara, il coordinatore Lucio Cipollini sottolineerà come il settore, nonostante la ripresa post-pandemia, necessiti di un cambiamento radicale.
- Testimonianze di lavoratori: un bagnino deve svolgere più compiti, come aprire ombrelloni e pulire la spiaggia, oltre a garantire la sicurezza.
Oggi, 1 luglio 2024, alle ore 19:27, prende il via a Pescara la campagna “Turismo SottoSopra” promossa dal sindacato Filcams Cgil Abruzzo. Questa iniziativa, di ampio respiro, mira a tutelare i diritti dei lavoratori del settore turistico, evidenziando le criticità strutturali, la precarietà e lo sfruttamento che caratterizzano questo ambito lavorativo. La campagna toccherà tutte le località della costa abruzzese e prevede una serie di appuntamenti che interesseranno l’intero territorio regionale.
L’appuntamento inaugurale è fissato per martedì 2 luglio alle ore 18 presso la Nave di Cascella, con l’intervento di Lucio Cipollini, coordinatore della Filcams Cgil Abruzzo e Molise. La manifestazione includerà uno spettacolo teatrale intitolato “Il turismo nel sottosopra”, con la partecipazione degli attori Laura Pozone e Gianluca Di Lauro.
«Dopo anni di crisi dovuta all’emergenza sanitaria e alle restrizioni, il settore del turismo è in forte ripresa, avendo superato le presenze pre-pandemia. Tuttavia, è necessario un cambiamento radicale per garantire la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni lavorative», ha dichiarato Cipollini.
Le Storie dei Lavoratori del Settore Turistico
Il settore turistico, nonostante la sua immagine di accoglienza e qualità dei servizi per i clienti, è spesso caratterizzato da lavoro nero e grigio, lavoro sottopagato e professionalità svilite. Le testimonianze raccolte dalla Filcams Cgil evidenziano come i lavoratori siano spesso costretti a lavorare in condizioni precarie, con periodi di assunzione ridotti e stipendi inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi nazionali.
Ad esempio, un bagnino, oltre a garantire la sicurezza dei bagnanti, è spesso obbligato ad aprire ombrelloni e lettini e a pulire la spiaggia. Una cameriera ai piani può essere costretta a preparare dieci stanze in un’ora, pena la decurtazione dello stipendio. Le mance di camerieri e facchini sono considerate parte della retribuzione, e l’esperienza e le competenze dei lavoratori non hanno peso nell’inquadramento professionale.
Il Tour della Campagna in Sicilia
La campagna “Mettiamo il Turismo SottoSopra” ha già fatto tappa in diverse località italiane, tra cui Catania, Modica, Gela ed Enna. Oggi, 1 luglio, il tour si trova ad Agrigento, con la tappa finale prevista per mercoledì 3 luglio a Trapani. Questo tour in camper attraverserà tutte le regioni italiane per ribadire la necessità di superare un modello occupazionale insostenibile e mettere al centro il lavoro, la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni lavorative nel settore turistico.
«Superata l’emergenza sanitaria, le presenze e i fatturati hanno raggiunto cifre da record. Tuttavia, il settore ha bisogno di un cambiamento radicale, di una nuova prospettiva che rispetti le lavoratrici e i lavoratori», ha spiegato Monja Caiolo, segretaria nazionale della Filcams Cgil.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la campagna “Turismo SottoSopra” rappresenta un’iniziativa fondamentale per tutelare i diritti dei lavoratori del settore turistico, un settore che, nonostante la ripresa post-pandemia, continua a essere caratterizzato da precarietà e sfruttamento. È essenziale che i lavoratori, con il sostegno del sindacato, si facciano valere e rivendichino condizioni lavorative dignitose.
*Nozione base di legale correlata: Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è uno strumento fondamentale per la tutela dei diritti dei lavoratori, stabilendo le condizioni minime di lavoro e retribuzione.
Nozione di legale avanzata:* La contrattazione collettiva decentrata permette di adattare le condizioni di lavoro alle specificità locali e aziendali, ma deve sempre rispettare i limiti stabiliti dai CCNL per evitare il rischio di deroghe peggiorative.
Riflettiamo insieme su quanto sia importante garantire condizioni di lavoro dignitose e rispettose dei diritti dei lavoratori, non solo per il benessere individuale ma anche per la qualità complessiva del settore turistico.