Perché la chiusura del procedimento penale in Lussemburgo è cruciale per il Milan?

Il 12 aprile 2024, il tribunale distrettuale del Lussemburgo ha comunicato un’ordinanza di non luogo a procedere riguardante l’inchiesta avviata dal fondo BlueSkye contro la Rossoneri Sport Investment Luxembourg Sarl, controllante del Milan. L’ordinanza, datata 28 febbraio 2024, ha dichiarato la restituzione degli oggetti e dei valori sequestrati. Questo procedimento penale era stato avviato su impulso del fondo BlueSkye, ex socio di minoranza del Milan, che deteneva il 4,27% di Project RedBlack, mentre il restante 95,73% era controllato da Elliott.

La chiusura del procedimento penale in Lussemburgo rappresenta un importante sviluppo per il Milan e per il fondo Elliott, che aveva ceduto il club a RedBird di Gerry Cardinale. La decisione del tribunale lussemburghese è stata presa dopo aver esaminato la requisitoria del procuratore del 9 febbraio 2024, che chiedeva il non luogo a procedere nei confronti della Rossoneri Sport Investment Luxembourg e di ignoti per i fatti sottoposti al giudice istruttore.

Indagine della Procura di Milano

Parallelamente, la Procura di Milano ha avviato un’indagine su Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, rispettivamente attuale e precedente amministratore delegato del Milan, per ostacolo all’autorità di vigilanza. L’accusa riguarda la mancata fornitura di informazioni corrette alla Coaps, l’organo preposto della FIGC, sul passaggio di proprietà del club rossonero da Elliott a RedBird. Le abitazioni di Furlani e Gazidis, nonché la sede di Casa Milan, sono state perquisite nell’ambito di questa indagine.

L’indagine milanese, pur essendo indipendente, parte dalle stesse basi accusatorie del procedimento lussemburghese, ovvero la vendita del Milan sotto l’influenza di Elliott. Tuttavia, l’esito positivo del procedimento in Lussemburgo potrebbe far sperare in un buon esito anche per l’inchiesta milanese.

Controversie e Accuse Reciproche

Il contesto delle indagini è reso ancora più complesso dalle accuse reciproche tra Elliott e BlueSkye. Elliott ha controdenunciato BlueSkye in Lussemburgo, accusando il fondo e la controllata Luxembourg Investment Company di Giovanni Caslini di estorsione, ricatto, false dichiarazioni fraudolente e illeciti riguardanti la normativa antiriciclaggio. Secondo Elliott, BlueSkye avrebbe tentato di ottenere dalla vendita del Milan più del dovuto.

D’altra parte, BlueSkye ha avviato diversi procedimenti civili in tre giurisdizioni, contestando il mancato rispetto del diritto di veto e altre presunte irregolarità. Tuttavia, tutti i procedimenti civili avviati da BlueSkye a Milano sono stati chiusi, lasciando il Lussemburgo come unica sede competente per le contestazioni.

Implicazioni per il Milan

La chiusura del procedimento penale in Lussemburgo rappresenta un sollievo per il Milan, che è attualmente impegnato in una fase di transizione tecnica e societaria. Tuttavia, le indagini in corso a Milano e le accuse reciproche tra Elliott e BlueSkye continuano a gettare un’ombra sulla gestione del club e sul passaggio di proprietà.

Il dirigente Giovanni Caslini di BlueSkye ha sollevato diverse lamentele e ipotesi di reato riguardanti la vendita del club sotto l’influenza di Elliott. Le perquisizioni effettuate in Lussemburgo presso la sede della Rossoneri Sport Investment Luxembourg e l’abitazione del dirigente Jean Marc McLean hanno evidenziato la complessità delle indagini.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la chiusura del procedimento penale in Lussemburgo rappresenta un importante sviluppo per il Milan e per il fondo Elliott. Tuttavia, le indagini in corso a Milano e le accuse reciproche tra Elliott e BlueSkye continuano a creare incertezza. È fondamentale comprendere che, nel contesto legale moderno, la trasparenza e la correttezza delle informazioni fornite alle autorità di vigilanza sono essenziali per garantire la fiducia degli investitori e dei tifosi.

Una nozione base di legale correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di non luogo a procedere, che indica la decisione del giudice di non proseguire con un procedimento penale per insufficienza di prove. Una nozione avanzata è il diritto di veto nelle operazioni societarie, che consente ai soci di minoranza di bloccare decisioni che potrebbero danneggiare i loro interessi. Riflettiamo su quanto sia cruciale il rispetto di questi principi per mantenere l’integrità e la stabilità delle operazioni societarie nel mondo del calcio e oltre.