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- La Commissione Antitrust Europea ha sanzionato diverse grandi banche europee per manipolazione del tasso Euribor il 4 dicembre 2013.
- La terza sezione civile della Cassazione ha fissato che la nullità parziale della clausola può essere invocata solo se si dimostra la consapevolezza dell'alterazione del tasso Euribor da parte di una delle parti.
- Ogni €100.000 di debito contratto potrebbe dare diritto a un rimborso di €7.000, ma la recente sentenza rende più difficile soddisfare i requisiti per ottenere tali rimborsi.
La recente sentenza della Corte di Cassazione, emessa il 3 maggio 2024, ha segnato un punto di svolta significativo nel panorama legale riguardante la manipolazione dei tassi Euribor. La decisione ha ribaltato le aspettative di molti consumatori che speravano in rimborsi sostanziali per gli interessi pagati sui mutui e finanziamenti accesi tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. La sentenza ha imposto nuovi oneri ai risparmiatori, rendendo più complesso il processo di restituzione delle somme indebitamente pagate.
Il Contesto Giuridico e le Decisioni Precedenti
La questione della manipolazione dei tassi Euribor ha radici profonde. La Commissione Antitrust Europea, con una decisione del 4 dicembre 2013, ha sanzionato diverse grandi banche europee, tra cui Barclays, Deutsche Bank, Société Générale e Royal Bank of Scotland, per aver creato un cartello volto a manipolare il tasso Euribor. Questa manipolazione ha avuto un impatto diretto sui mutui e sui finanziamenti, rendendoli più onerosi per i consumatori.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 34889 del 13 dicembre 2023, aveva inizialmente stabilito la nullità del tasso applicato ai contratti di leasing determinati per relationem, ossia con riferimento al tasso Euribor accertato come manipolato. Tuttavia, la recente sentenza del 3 maggio 2024 ha frenato questo orientamento, escludendo che la partecipazione di più istituti di credito al panel per la determinazione del tasso Euribor implicasse automaticamente un’intesa vietata dalla legge. La nullità dei contratti “a monte” non si estende quindi ai contratti “a valle” se non è provato che l’istituto mutuante abbia partecipato all’accordo anticoncorrenziale.
I Principi Fondamentali della Nuova Sentenza
La sentenza n. 12007/2024 della Terza sezione civile della Cassazione ha fissato tre principi fondamentali per la nullità parziale delle clausole contrattuali nei mutui legati ai tassi Euribor:
1. *Dimostrazione della Consapevolezza: La nullità della clausola può essere invocata solo se è possibile dimostrare che una delle parti fosse consapevole dell’alterazione dell’Euribor. Questo implica che la semplice esistenza di un tasso manipolato non è sufficiente per dichiarare nulle le clausole contrattuali.
2. Alterazione Significativa: La clausola può essere considerata parzialmente nulla solo se si dimostra che l’alterazione del tasso ha inciso significativamente sul contratto. È necessario provare che il valore dell’Euribor sia stato oggettivamente e significativamente alterato in un periodo specifico a causa di condotte illecite dei terzi.
3. Conseguenze della Nullità Parziale*: Le conseguenze della nullità parziale devono essere valutate secondo i principi generali dell’ordinamento giuridico. Questo significa che è necessario valutare se sostituire la clausola invalidata o risarcire eventuali danni.
Implicazioni per i Consumatori
La sentenza ha avuto un impatto significativo sui consumatori, in particolare sui titolari di mutui a tasso variabile aperti tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. Secondo alcune stime, ogni €100.000 di debito contratto potrebbe dare diritto a un rimborso di €7.000. Tuttavia, la recente decisione della Cassazione ha reso più difficile ottenere tali rimborsi.
Per accedere al rimborso, i consumatori devono ora fornire prove concrete dell’esistenza di un’intesa o pratica volta ad alterare l’Euribor, dimostrare che l’Euribor è stato effettivamente alterato a causa di manipolazioni illecite, e accertare in che misura questa alterazione ha inciso sulla determinazione del tasso di interesse previsto nel contratto. Questi requisiti sono difficili da soddisfare, rendendo il processo di rimborso complesso e oneroso per i consumatori.
Bullet Executive Summary
La recente sentenza della Corte di Cassazione sulla manipolazione dei tassi Euribor ha introdotto nuovi oneri per i consumatori che cercano di ottenere rimborsi per gli interessi pagati sui mutui. La decisione ha escluso l’automatismo nella nullità delle clausole contrattuali, richiedendo prove concrete dell’alterazione del tasso e della consapevolezza delle parti coinvolte. Questo ha reso il processo di rimborso più complesso e difficile da ottenere.
Nozione Base di Legale: La nullità parziale di una clausola contrattuale può essere invocata solo se è possibile dimostrare che una delle parti fosse consapevole dell’alterazione del parametro di riferimento. Questo principio richiede prove concrete e oggettive dell’alterazione e della consapevolezza delle parti coinvolte.
Nozione Avanzata di Legale: Le conseguenze della nullità parziale devono essere valutate secondo i principi generali dell’ordinamento giuridico. Questo implica che, in caso di nullità parziale, è necessario valutare se sostituire la clausola invalidata o risarcire eventuali danni, tenendo conto dell’equilibrio contrattuale e delle intenzioni delle parti al momento della stipula del contratto.
In conclusione, la sentenza della Cassazione rappresenta un passo importante nel panorama legale moderno, cercando di bilanciare gli interessi delle parti coinvolte e garantendo che le decisioni siano basate su prove concrete e oggettive. Tuttavia, questo ha reso il processo di rimborso più complesso per i consumatori, richiedendo un maggiore impegno nella raccolta di prove e nella dimostrazione delle alterazioni subite.
- Sito della Commissione Europea con la decisione relativa al cartello Euribor e la lista delle banche coinvolte.
- Documentazione ufficiale di Barclays sul settlement con le autorità
- Sito ufficiale di Deutsche Bank Italia con informazioni sui prospetti di emissione e sulle condizioni dei titoli, utili per approfondire la comprensione dei tassi Euribor e delle operazioni finanziarie