Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Protesta dei lavoratori ex Carrefour: il contratto non si tocca

I lavoratori degli ex supermercati Carrefour a Salerno manifestano contro il nuovo contratto proposto da Geodesia e Multicedi, accusato di peggiorare le condizioni occupazionali e salariali.
  • La manifestazione ha visto la partecipazione di circa 500 lavoratori degli ex supermercati Carrefour.
  • La cessione dei punti vendita a Multicedi potrebbe avvenire entro settembre 2024.
  • I sindacati minacciano azioni di sciopero permanenti se non verranno garantiti i diritti contrattuali attuali.

Al grido di “il contratto non si tocca”, si è conclusa la manifestazione organizzata dai lavoratori salernitani degli ex supermercati Carrefour presso il punto vendita di via Posidonia 132, nel quartiere Pastena a Salerno. I lavoratori si sono uniti per esprimere le loro preoccupazioni e chiedere garanzie riguardo al futuro occupazionale e contrattuale degli ex dipendenti Carrefour, ora sotto la gestione di Geodesia.

Geodesia ha confermato le trattative con la società Multicedi, che dovrebbe acquisire tutti i mercati della Regione Campania entro settembre 2024. Tuttavia, la società applicherà un contratto diverso da quello attuale, che vedrebbe i lavoratori perdere tutto ciò che hanno acquisito finora. Il contratto, definito “pirata” dai lavoratori, non darebbe garanzie sugli straordinari e su altre voci di retribuzione.

Il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, ha dichiarato: “La partecipazione di oggi dimostra la preoccupazione dei lavoratori. Non permetteremo che l’azienda acquirente applichi un contratto nazionale di categoria diverso. Siamo pronti a azioni di sciopero permanenti se necessario”. Durante la manifestazione, Pappacena ha sottolineato la responsabilità di Geodesia nella gestione fallimentare dei supermercati, che ha portato a una continua perdita di fatturato.

“La pessima gestione di Geodesia ha causato una continua perdita di fatturato in supermercati che producevano redditi interessanti”, ha affermato Pappacena. La mobilitazione non si fermerà finché la certezza dei diritti dei lavoratori non sarà rispettata.

Le manifestazioni contro la cessione dei punti vendita

Oggi, a Napoli e Salerno, si sono tenute manifestazioni contro la cessione dei punti vendita campani degli ex Carrefour, ora Geodesia, che occupano circa 500 lavoratori. A Napoli, i manifestanti si sono riuniti davanti al supermercato di via Morghen per dire no “alla cessione a una società che applica un contratto pirata”. A Salerno, l’iniziativa di protesta si è svolta davanti al punto vendita di via Posidonia.

Due giorni fa, sono intervenuti i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per stigmatizzare la decisione di cedere i punti vendita, “annunciata dalla Regione Campania, con il disinteressamento della Carrefour che ha dato garanzie oggi disattese”. L’eventuale vendita, secondo le organizzazioni sindacali, comporterebbe un peggioramento delle condizioni normative e salariali dei lavoratori, delusi dai fallimentari piani di rilancio commerciale.

I sindacati hanno annunciato azioni di lotta e si sono dichiarati disponibili a condividere un percorso di governo della fase di crisi con l’obiettivo di garantire gli attuali livelli occupazionali, contrattuali e salariali. Alla vertenza sono intervenuti anche il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, e il segretario regionale Vincenzo Pavia, che hanno ribadito: “Non permetteremo che l’azienda acquirente applichi un contratto nazionale di categoria diverso da quello esistente. Se necessario, siamo pronti a azioni di sciopero permanenti”.

La riunione presso la Regione Campania

Lo scorso 4 luglio, presso la sede della Regione Campania, si è svolta un’importante riunione alla presenza di funzionari regionali, rappresentanti della Ugl Terziario Campania e rappresentanti di Geodesia, società controllata dal gruppo pugliese di grande distribuzione organizzata Apulia. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti regionali e provinciali della Ugl Terziario, oltre a Cgil, Cisl e Uil.

Durante la riunione, la Ugl ha espresso le preoccupazioni dei lavoratori del comprensorio napoletano e salernitano. Geodesia, che conta circa 500 dipendenti, ha confermato le trattative con la società Multicedi, che dovrebbe acquisire tutti i punti vendita della Regione Campania entro settembre prossimo. Il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, e il segretario regionale Vincenzo Pavia hanno dichiarato: “Non permetteremo che l’azienda acquirente applichi un contratto nazionale di categoria diverso. Se necessario, siamo pronti a azioni di sciopero permanenti”.

Le prime due giornate di protesta sono state previste per il 10 luglio a Napoli e il 13 luglio a Salerno, presso uno o più punti vendita. Pappacena ha sottolineato le gravi responsabilità di Geodesia: “La pessima gestione di Geodesia ha causato una continua perdita di fatturato in supermercati che producevano redditi interessanti”. Esiste la possibilità, seppur remota, che Carrefour eserciti entro il 19 luglio prossimo il diritto di prelazione per l’acquisto dei punti vendita, come previsto dagli accordi tra Apulia e Geodesia, per cederli a un’azienda referenziata come Multicedi.

I motivi della mobilitazione sono chiari: “Vogliamo salvaguardare i livelli occupazionali per i lavoratori diretti e dell’indotto, garantire la continuità contrattuale per chi rileverà i punti vendita ed evitare la possibile parcellizzazione societaria nei punti vendita oggetto della vendita. Prevediamo un’adesione massiccia da parte di tutti i lavoratori salernitani, indipendentemente dal credo sindacale”, ha continuato Pappacena. La Ugl Terziario si è dichiarata disponibile al dialogo e al confronto per raggiungere un accordo definitivo che rispetti i diritti dei lavoratori.

La mobilitazione del 13 luglio 2024

Oggi, 13 luglio 2024, si è svolta una nuova manifestazione dei lavoratori degli ex supermercati Carrefour presso il punto vendita di via Posidonia 132, nel quartiere Pastena a Salerno. La protesta è iniziata alle ore 9 e ha visto una partecipazione significativa da parte dei lavoratori, che hanno ribadito il loro grido di “il contratto non si tocca”.

I lavoratori si sono uniti per esprimere le loro preoccupazioni e chiedere garanzie riguardo al futuro occupazionale e contrattuale degli ex dipendenti Carrefour, ora sotto la gestione di Geodesia. Geodesia ha confermato le trattative con la società Multicedi, che dovrebbe acquisire tutti i mercati della Regione Campania entro settembre 2024. Tuttavia, la società applicherà un contratto diverso da quello attuale, che vedrebbe i lavoratori perdere tutto ciò che hanno acquisito finora.

Il contratto, definito “pirata” dai lavoratori, non darebbe garanzie sugli straordinari e su altre voci di retribuzione. Il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, ha dichiarato: “La partecipazione di oggi dimostra la preoccupazione dei lavoratori. Non permetteremo che l’azienda acquirente applichi un contratto nazionale di categoria diverso. Siamo pronti a azioni di sciopero permanenti se necessario”.

Durante la manifestazione, Pappacena ha sottolineato la responsabilità di Geodesia nella gestione fallimentare dei supermercati, che ha portato a una continua perdita di fatturato. “La pessima gestione di Geodesia ha causato una continua perdita di fatturato in supermercati che producevano redditi interessanti”, ha affermato Pappacena. La mobilitazione non si fermerà finché la certezza dei diritti dei lavoratori non sarà rispettata.

L’evento ha visto la presenza attiva dell’Ugl Terziario provinciale, delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, e l’unità dei sindacati nella difesa dei diritti dei lavoratori. La manifestazione di oggi è solo l’inizio di una serie di azioni di protesta programmate per garantire la continuità contrattuale e occupazionale dei lavoratori coinvolti nella possibile acquisizione dei punti vendita da parte di Multicedi. La prossima data per la vertenza è il 19 luglio, quando Carrefour potrebbe esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dei punti vendita.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la mobilitazione dei lavoratori degli ex supermercati Carrefour rappresenta un momento cruciale nel panorama legale e occupazionale moderno. La questione centrale riguarda la salvaguardia dei diritti contrattuali e occupazionali dei lavoratori in un contesto di acquisizione aziendale. La protesta ha visto una partecipazione significativa e unitaria da parte dei sindacati, che hanno ribadito la loro determinazione a non permettere l’applicazione di un contratto nazionale di categoria diverso da quello esistente.

Una nozione base di legale correlata al tema principale dell’articolo riguarda il diritto del lavoro, che tutela i diritti dei lavoratori in situazioni di cambiamento aziendale. Una nozione avanzata, invece, riguarda il diritto di prelazione, che permette a un’azienda di esercitare un’opzione di acquisto prioritaria in caso di vendita di un’attività.

Queste mobilitazioni ci ricordano l’importanza di garantire la continuità dei diritti dei lavoratori e di vigilare sulle condizioni contrattuali in contesti di acquisizione aziendale. È fondamentale che tutti, dai lavoratori ai rappresentanti sindacali, rimangano uniti e determinati nella difesa dei propri diritti. La riflessione personale che possiamo trarre da questa vicenda è l’importanza di essere sempre vigili e attivi nella tutela dei propri diritti, soprattutto in un mondo del lavoro in continua evoluzione.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x